lunedì, febbraio 12, 2007


IV Congresso della Sinistra giovanile
Federazione Castelli
Carpineto Romano 10/11 Febbraio 2007

Nella due giorni di Congresso la Sinistra giovanile della Federazione Castelli i delegati provenienti da 22 circoli si sono riuniti per eleggere il Segretario di Federazione e per discutere i temi su cui è incentrata l'azione dell'organizzazione.
Il Congresso ha confermato al ruolo di segretario Daniele Ognibene con amplissima maggioranza.
Tra i temi trattati ci sono stati i problemi annosi che gravano sulle giovani generazioni che vivono nella provincia della Capitale. Uno tra tanti è il tema della mobilità, che ogni mattina mette in difficoltà migliai di ragazze e ragazzi che si spostano per motivi di studio o di lavoro.
Altro tema di discussione è stato il futuro della Sinistra giovanile e il percorso che dovrà intraprendere a proposito del nuovo partito. A prevalere è stata la tesi proposta dall'esecutivo nazionale, che cerca di integrare quello che sarà il percorso dei Democratici di Sinistra ,proponedosi come elemento cofondatore del Partito nuovo dando così spazio al rinnovamento di cui necessita la politica italiana.
Delle due tesi alternative, la tesi Scotto-Pataffio,contraria alla costituzione di un nuovo partito, riceve una decina di voti nell'assemblea, mentre la tesi "turboriformista" rimane a zero.
I delegati hanno poi eletto la lista dei delegati che rappresenterà la Federazione Castelli al Congresso Regionale della Sinistra giovanile del Lazio che si svolgerà a Viterbo il 17 e 18 febbraio p.v..
La scelta della dirigenza regionale di tenere l'assise nel capoluogo della Tuscia viene a seguito delle funeste manifestazioni di rigurgiti fascisti che negli ultimi periodi hanno colpito gli iscritti della Sinistra giovanile del viterbese.
Tutte le compagni ed i compagni della Sinistra giovanile della Federazione Castelli esprimono solidarietà alle compagne ed ai compagni che si trovano ad affrontare un clima di tensione nell'indifferenza di chi dovrebbe contrastare le incursioni dei neo-fascisti.

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